La natura della medianità ha costituito motivo di sconcerto per molti uomini fin dal tempo in cui si scoprì che certe persone potevano entrare in stato di trance, permettendo così, apparentemente, ad altri esseri di esprimersi attraverso di loro.
Uno dei più celebri medium di questo secolo è stato Edgar Cayce, l'uomo che si dedicò generosamente per decine di anni ad aiutare il prossimo, comunicando le informazioni che riusciva a ottenere mentre era in stato di trance.
In effetti, Cayce fu inviato sulla Terra per offrire alla cultura occidentale la possibilità di conoscere il giusto approccio al karma e alla reincarnazione.
Fra le sue attività di servizio a favore dell'Umanità vi era anche quella di utilizzare le sue capacità di chiaroveggente per effettuare delle diagnosi cliniche.
Peraltro, possiamo ritenere validi tutti i libri scritti da Cayce, facendo solamente attenzione ad alcune nozioni che creano qualche difficoltà, perché superano il livello umano di comprensione.
Quando Cayce entrava in stato di trance, la voce che parlava attraverso di lui era quella di un essere molto evoluto, il quale aveva accesso a quella che potrebbe essere definita la Sala degli Archivi, in cui vengono registrate tutte le informazioni relative sia alle varie vite che un'anima umana trascorre sulla Terra, sia ai periodi intercorrenti fra una vita e l'altra.
Esistono però anche forme inferiori di medianità e non tutte le entità contattate hanno accesso alle verità contenute nella Sala degli Archivi, né comprendono in modo corretto le condizioni della vita sulla Terra, gli obbiettivi che l'Umanità deve raggiungere e le leggi che governano il karma e la reincarnazione.
Spesso capita che la voce che si esprime per mezzo del medium sia quella di un'anima che ha lasciato da poco il corpo fisico e che, quindi, non è ancora giunta nella regione in cui risiederà e avrà le appropriate esperienze prima di reincarnarsi nuovamente.
Dopo la morte, tali anime non possiedono una conoscenza superiore a quella che avevano in vita, e le informazioni che forniscono non possono pertanto essere considerate attendibili.
In altri casi, invece, la voce che parla attraverso il medium in trance è quella di un'entità non umana dalle vibrazioni piuttosto basse, incapace quindi di capire la condizione umana o di accedere a informazioni precise sulle singole anime.
Infine, se il medium possiede delle vibrazioni molto basse ed è poco evoluto dal punto di vista spirituale, può facilmente divenire preda di membri delle forze oscure, consapevolmente e deliberatamente intenzionati a distruggere il genere umano e le anime che attraverso di esso si manifestano. Questi casi di vera e propria possessione producono solo male e perversione e non ci si può certo affidare a essi per ottenere informazioni di una qualche utilità.
Come distinguere fra questi vari livelli medianici è stato già svelato dal Maestro circa duemila anni fa, quando disse: "Dai frutti, li riconoscerete".
Tocca a coloro che sono presenti alla seduta medianica stabilire, sulla base della bontà delle informazioni offerte dall'Entità contattata, se questa appartiene ai Piani Superiori dell'esistenza e possiede un alto grado di conoscenza, o se è un'entità di ordine inferiore.
Ogni anima possiede la capacità di operare tale distinzione, in quanto profondamente dentro di sé è a conoscenza delle verità fondamentali riguardanti il genere umano.
Maestro Hilarion
Edizioni Crisalide, 1997 (originale canadese del 1979)