Se pensiamo che l’uomo comune è:
- pienamente cosciente solo sul piano fisico,
- quasi cosciente sul piano delle emozioni
- e solo in via di sviluppo su quello mentale,
è ovvio che la sua comprensione dei fatti cosmici può essere soltanto rudimentale.
Riconoscendo inoltre che 'essere cosciente su un piano' ed 'averne il dominio' sono condizioni ben diverse, sarà evidente quanto siamo lontani dalla possibilità di percepire qualcosa di più di un’idea generale dello schema cosmico.
Cap. I, pag. 4