Per quale ragione le pietre preziose sono tanto ricercate e apprezzate?... Perché lasciano passare la Luce.
L’intelligenza della Terra ha lavorato così magnificamente su certi minerali, li ha purificati e affinati così bene, da farli diventare trasparenti.
Non è forse un invito a cercare nelle pietre preziose una fonte di ispirazione per il nostro vero lavoro, il lavoro spirituale?
Le pietre preziose esercitano una grande attrazione sulla maggior parte degli esseri umani.
Non c’è nulla di riprovevole in questo, ma a condizione che essi sappiano come considerarle, altrimenti – lo si è visto – il desiderio di possederle può condurli fino al crimine.
E come considerarle?
Come un legame con il mondo dell’Anima e dello Spirito.
Se imparate a concentrarvi sulle pietre preziose, sulla loro purezza, sulla loro capacità di lasciar passare la Luce, sui loro colori, a poco a poco le loro virtù entreranno in voi e tutto il vostro essere sarà illuminato da mille fuochi.
Perciò, amate le pietre preziose, non per utilizzarle come ornamenti, ma per nutrirvi delle loro quintessenze.
Non è proibito amare le pietre preziose e anche desiderare di possederle, ma a condizione di sapere come considerarle.
«E come vanno considerate?» chiederete.
Come un legame con il mondo spirituale.
Dovete concentrarvi su di esse, sulla loro purezza, sui loro colori, sul loro potere di lasciar passare la Luce, e poi chiedere loro di entrare in voi con tutte le proprietà e le virtù che possiedono, affinché il vostro intero essere sia illuminato dai mille fuochi degli zaffiri, dei diamanti, dei rubini, degli smeraldi, dei topazi, ecc..
Ecco perché si devono amare le pietre preziose e le si deve cercare: non per utilizzarle come gioielli, ma per essere illuminati e nutriti dalla loro quintessenza.
Per quanto piccola, una pietra preziosa è una particella di materia in grado di trattenere una forza cosmica.
Ma voi non dovete contare su di essa pensando che vi proteggerà, vi guarirà, vi darà dei poteri e vi aprirà le porte del mondo spirituale; se non sapete come considerarla e utilizzarla, essa non vi servirà a nulla.
Le pietre preziose sono già preparate dalla Natura per captare determinate energie dal Cosmo e proiettarle, diffonderle.
Ma per beneficiare delle loro virtù, non è sufficiente possederle.
Ogni pietra è simile a un'antenna e, come a un’antenna, è necessario darle una funzione, dei messaggi da trasmettere.
Dietro quella pietra ci sono forze che girano, che vibrano, ma sta a voi fissarle e orientarle, allo scopo di utilizzarle per il vostro lavoro.
Le pietre preziose vibrano in armonia con l’Intelligenza Cosmica.
Esse sono sottomesse, obbedienti, ed è per questa ragione che sono trasparenti e lasciano passare la Luce.
Le altre pietre, che sono opache, si oppongono alla Luce, e la Luce, non potendole attraversare, le abbandona e le illumina solo in superficie.
Ma la pietra preziosa ha capito e dice:
«Devo lasciar passare la Luce attraverso di me, affinché essa possa apparire in tutta la ricchezza delle sue sfumature.
Allora sarò amata e apprezzata, ci si occuperà di me, non si lascerà che io venga sporcata o schiacciata da chiunque; starò su una collana, su una corona, sempre in vista, sempre nello splendore».
Ecco come pensa la pietra preziosa.
Qualche volta meditate sulla bella immagine della trasparenza.
Capirete che affinché la Vita, la Luce e le Correnti Celesti siano in grado di passare, occorre aprire loro la via, occorre cioè diventare trasparenti.
In Natura tutto sottolinea questa Legge.
Perché le pietre preziose sono così stimate?
Perché sono colorate, certo, ma soprattutto perché sono trasparenti: lasciano passare la Luce.
Come è riuscita la Natura a lavorare così stupendamente su certi minerali, a purificarli e ad affinarli per farne le meraviglie che noi oggi ammiriamo: cristalli, diamanti, zaffiri, smeraldi, topazi, rubini...?
E se la Natura ci è riuscita, perché l'essere umano non dovrebbe riuscire a fare il medesimo lavoro in sé stesso?
Ogni pratica spirituale deve tendere verso questo obiettivo.
I pittori che hanno voluto rappresentare degli Angeli, degli Arcangeli o delle divinità, li hanno spesso raffigurati con magnifiche vesti ricoperte d'oro e di pietre preziose.
Essi avevano l'intuizione che esiste una corrispondenza tra la ricchezza spirituale e la ricchezza materiale.
La tradizione delle vesti sacerdotali ornate di pietre preziose, che si è conservata fino ai nostri giorni, ha lo stesso significato: la ricchezza esteriore delle vesti indossate dal sacerdote officiante deve esprimere la sua ricchezza spirituale.
E voi pure, se portate gioielli ornati di pietre preziose, pensate che anche interiormente dovete possedere quelle pietre:
- lo zaffiro è la pace,
- il rubino l'amore,
- l'ametista il sacrificio,
- il topazio la saggezza,
- lo smeraldo la speranza,
- il diamante la forza dello Spirito
Il simbolismo delle pietre preziose è molto vasto, molto ricco, e ancora non si conosce l'estensione dei loro poteri.