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I 7 Raggi e la storia umana


È molto importante saper qualcosa delle energie e delle forze che producono la presente situazione internazionale, e presentano i complessi problemi che le Nazioni Unite devono affrontare [nel periodo della II° Guerra Mondiale; N.d.S.E.]. 
In ultima analisi la storia e la registrazione degli effetti prodotti da queste energie o radiazioni (Raggi, in altre parole) quando agiscono sull’Umanità nei vari stadi dello sviluppo evolutivo. 

Questi stadi si estendono dall’umanità primordiale alla civiltà moderna: tutto quanto e accaduto è il risultato di queste energie che scorrono ciclicamente nella Natura ed in quella sua parte che chiamiamo il Regno Umano

Per capire quel che avviene oggi dobbiamo riconoscere che queste energie sono sette. 
Sono chiamate con molti nomi nei vari Paesi, ma per il nostro scopo ci serviremo dei seguenti: 
  1. l’energia della Volontà, del Proposito o del Potere, chiamata nei paesi cristiani l’energia della Volontà di Dio
  2. l’energia dell’Amore-Saggezza, detta frequentemente l’Amor di Dio
  3. l’energia dell’Intelligenza Attiva, detta la Mente di Dio
  4. l’energia dell’Armonia mediante il Conflitto, che influenza grandemente la famiglia umana.
  5. l’energia del Sapere concreto o Scienza, attualmente tanto potente. 
  6. l’energia della Devozione o dell’Idealismo, che produce le ideologie correnti. 
  7. l’energia dell’Ordine cerimoniale, che produce le forme nuove della civiltà. 

Esse influenzano incessantemente l’Umanità, producendo cambiamenti, esprimendosi con civiltà e culture nuove, e modellando, le varie razze e Nazioni. 


Questo non viola in alcun modo il libero arbitrio dell’uomo; queste forze hanno aspetti superiori ed inferiori, e gli uomini vi rispondono in conformità del loro sviluppo mentale e spirituale, e lo stesso fanno le Nazioni e le razze nel loro insieme. Oggi l’Umanità è in grado di rispondere in modo assai sensibile a ciò che è più elevato e migliore. 




Maestro Djwahl Khul
Da The Destiny of the Nations
di Alice A. Bailey
Introduzione, pagg. 3 e 4