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I tre grandi poteri di una mente illuminata


Non sono rari gli uomini non egoisti. 
Sono pochissimi invece i gruppi non egoisti. 

La devozione pura e distaccata non è rara in un essere umano, ma trovarla in un gruppo è davvero raro. 

La sottomissione degli interessi personali al bene della famiglia o del prossimo è facile da trovare, perché la bellezza del cuore umano si è manifestata col passar del tempo. Trovare tale atteggiamento in un gruppo, mantenuto con ritmo inalterato ed espresso in modo spontaneo e naturale: ecco, questo sarà la gloria della Nuova Era

Vedere il legame di puro amore e di rapporti egoici, realizzati ed espressi in forma e lavoro di gruppo, è davvero cosa nuova e la realizzazione di ciò è l’ideale che propongo a questo mio gruppo di Discepoli

Se questo gruppo sarà all’altezza della visione concepita nella mia mente, stabilirete sul piano fisico [dei] punti focali di forza qualificata, tramite cui la Gerarchia potrà agire con sicurezza maggiore rispetto a prima. 
Sarà composta in Terra (con questo e analoghi gruppi) una rete di energie spirituali che contribuiranno a rigenerare il Mondo
L’influenza di questi gruppi, quando stabilmente insediati e potentemente operanti, avrà scopi più vasti che la semplice elevazione dell’Umanità

Il ritmo potente che anima la Fratellanza interiore della Loggia dei Maestri sarà percepito ovunque sulla Terra e questi gruppi, se ben riusciti, potranno essere considerati il primo passo verso la manifestazione visibile della Gran Loggia Bianca
Ma ricordate che la nota fondamentale per la Loggia non è il conseguimento o il grado, ma i rapporti stabili, l’unità di pensiero (nonostante le diversità dei metodi, dell’impegno e dei compiti) e la sua qualità è l’amicizia nel senso più puro. 
La Fratellanza è una comunità di Anime sospinte dal desiderio di servire, spronate da un impulso spontaneo ad amare, illuminate di pura Luce, devotamente fuse e amalgamate in gruppi di Menti che servono, energizzate da un’unica Vita
I suoi Membri sono organizzati per eseguire il Piano, che coscientemente percepiscono e a cui deliberatamente collaborano. 



Vi sarà dunque evidente che il proposito di questi gruppi è lo sviluppo graduale dei tre grandi poteri di qualsiasi mente illuminata:

Primo: la capacità di lavorare nella e con tutta la sostanza del pensiero [il potere della telepatia, N.d.S.E.]. 
[...]

Secondo: il potere dell’intuizione, che è lo scopo di buona parte del lavoro che devono compiere i Discepoli, richiede lo sviluppo di un’altra facoltà presente nell’uomo. 
L’intuizione è anche una funzione della mente e, quando rettamente usata, consente all’uomo di cogliere la realtà con chiarezza, senza le nebbie e le illusioni dei tre mondi. 
Quando l’intuizione sarà attiva nell’essere umano, egli potrà agire in modo immediato e corretto, perché in contatto col Piano, con realtà pure e genuine e con idee non distorte, scevre d’illusione e scaturite direttamente dalla Mente Divina o Universale
Lo sviluppo di questa facoltà consentirà il riconoscimento mondiale del Piano e ciò sarà il massimo raggiungimento dell’intuizione per questo ciclo. 
Allorquando il Piano sarà percepito, si realizzerà l’unità di tutti gli esseri, la sintesi dell’evoluzione del Mondo e l’unità del Proposito Divino
Ogni vita e ogni forma saranno allora vedute nella loro vera prospettiva e si perverrà allora a un giusto senso dei valori e del tempo. Quando il Piano è veramente intuito, senza intermediari, allora l’attività costruttiva diventa inevitabile e nessuno sforzo andrà perduto. 
Sono la comprensione parziale del Piano e la sua interpretazione di seconda o terza mano, mediata da parte di chi non sa, che causano sciupio di sforzo e quelle stolte imprese che caratterizzano oggi le organizzazioni occulte del Mondo. 
[...]

La meta attuale della Gerarchia è spezzare e dissipare l’annebbiamento mondiale
Questo deve verificarsi su scala mondiale proprio come succede nella vita di ogni Discepolo. 
Come un uomo trasferisce la focalizzazione della sua coscienza (quando è sul Sentiero del Discepolato) sul piano mentale e impara a sconfiggere l’annebbiamento che lo ha trattenuto finora sul piano astrale, così il problema odierno della Gerarchia è indurre un mutamento consimile nell’Umanità intera, dato che l’Umanità è a un bivio e la sua coscienza rapidamente si focalizza sul piano mentale. 
[...] 

Vi sono molte e differenti specie di annebbiamento emotivo e sovente i Discepoli si sorprendono quando apprendono cos’è che i Maestri chiamano con tal nome. 
Vi elencherò alcuni degli annebbiamenti più comuni lasciando a voi le necessarie applicazioni, per estendere l’idea dall’individuo all’Umanità. 
Ecco i nomi di alcuni di questi annebbiamenti: 
  • 1. L’annebbiamento del destino
Chi ne è vittima ritiene di avere un compito importante da assolvere e di dover parlare e agire perché tale è il suo destino. Ciò alimenta un orgoglio che non ha basi reali. 

  • 2. L’annebbiamento dell’aspirazione
Chi ne è condizionato è completamente soddisfatto e preoccupato del suo aspirare alla luce, e si adagia sul fatto che è un aspirante. 
Egli deve invece progredire sul Sentiero del Discepolato, senza curarsi della preoccupazione e della soddisfazione che gli derivano dalle sue ambizioni e mete spirituali. 

  • 3. L’annebbiamento della sicurezza di sé, o di ciò che possono essere chiamate le principali certezze astrali del Discepolo
In termini semplici è la convinzione che il proprio punto di vista sia completamente giusto. 
Anche questo alimenta l’orgoglio e tende a far credere al Discepolo di essere un’autorità infallibile. È comune ai teologi. 

  • 4. L’annebbiamento del dovere
Conduce allo sviluppo abnorme del senso di responsabilità, con attività inutili e insistenza su questioni secondarie. 

  • 5. L’annebbiamento delle condizioni ambientali
Causa frequente del senso di frustrazione, di futilità o di importanza. 

  • 6. L’annebbiamento della mente e della sua efficienza e capacità di trattare qualsiasi problema
Porta inevitabilmente all’isolamento e alla solitudine. 

  • 7. L’annebbiamento della devozione, che porta a un’indebita stimolazione del corpo astrale
L’uomo o la donna che ne è vittima vede un’idea sola, una persona soltanto, un’autorità sola, e un solo aspetto della verità. Alimenta il fanatismo e l’orgoglio spirituale. 

  • 8. L’annebbiamento del desiderio, con azione riflessa sul corpo fisico
Induce una condizione permanente di lotta e agitazione. 
Impedisce la pace, il lavoro fecondo e deve, prima o poi, essere eliminata. 

  • 9. L’annebbiamento dell’ambizione personale.

Vi sono molte altre specie di annebbiamenti emotivi sia individuali che diffusi in tutto il Mondo, ma quelli menzionati denotano le tendenze generali. 

Chi si prepara all’Iniziazione deve imparare a lavorare coscientemente sull’annebbiamento; deve lavorare in modo efficace con la verità presentata, trascurando ogni pena, sofferenza o dubbio mentale generati dalla ribellione della Personalità e dai suoi limiti; deve coltivare quella “divina indifferenza” alle considerazioni personali, che è contrassegno preminente dell’Iniziato esperto. [...] 
Vorrei vi rendeste conto che il Maestro non ha fretta nel portare avanti il lavoro con i Suoi Discepoli. 
Nulla urge per il lavoro che vi propongo di svolgere insieme, ma non dovreste sprecare tempo né energia. [...] 
Vi incito a una nuova intensa fase della vita interiore e al pensiero dinamico, ma questa volta con un obiettivo di gruppo: la fusione di gruppo, l’unità di pensiero e di rapporti di gruppo.
La vita interiore di riflessione, coltivare il riconoscimento dell’Anima e l’allineamento meditativo fra Anima e Personalità determineranno il successo di questo lavoro. 

Terzo: un altro grande potere della mente dev’essere sviluppato. Esso caratterizza tutte le Anime liberate, qualunque ne sia il Raggio: il potere di guarire. [...] 
Quando si potranno educare gli uomini ad essere altruisti, divinamente magnetici e radioattivi, si riverseranno sul Mondo certe forze divine vivificanti e ricostruttrici, tali da eliminare il male e risanare. 
Finora i tentativi nel campo della medicina, della guarigione e delle diverse forme di terapia sono stati il risultato di impulsi di risposta a queste forze sovrastanti, ma tutto si limita a ciò. 

Queste sono le tre facoltà principali che l’uomo spirituale può conseguire e le altre facoltà e capacità in sviluppo sono soltanto estensioni di queste tre: 
  • telepatia ricevente e trasmittente; 
  • riconoscimento intuitivo della Verità e la sua formulazione in concetti ad opera della mente, seguito dal processo di materializzazione di ciò che si è intuito (forma suprema del lavoro creativo); 
  • guarigione, con la comprensione dell’energia e delle forze che faranno poi rinascere l’Umanità. 

Poco a poco il quadro delle possibilità e del Piano si svelerà ai vostri occhi, via via che le vostre menti si faranno più sensibili e i cervelli più responsivi agli impulsi mentali. 


Poco a poco i Discepoli del Mondo lavoreranno a riprodurre, sul piano fisico, ciò che esiste soggettivamente. 

Poco a poco appariranno su tutta la Terra gruppi di Anime illuminate che riusciranno a cooperare con i Maestri in piena libertà di rapporti, perché dotate di responsività scientificamente addestrata e sviluppata.

Maestro Djwahl Khul
Parte III, pagg. da 23 a 29