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Riscoperta di antiche Verità


Viviamo in un’epoca di estremismi e di contrasti impressionanti in cui le più straordinarie scoperte scientifiche nel Regno Materiale coincidono con quelle ancora più sorprendenti del futuro della Coscienza
Ma se le prime sembrano reali scoperte, le seconde non sono altro che riscoperte della Conoscenza degli Antichi

Infatti, realizziamo poco alla volta che gran parte di questa conoscenza scartata dai razionalisti come semplice superstizione, non può essere ignorata o negletta in modo così sistematico e che i fenomeni paranormali, prima attribuiti all’intervento sporadico della divinità, erano solo manifestazioni di forze naturali, in mano a coloro che le sapevano manipolare o facoltà percettive ancora sopite nella maggior parte degli uomini. 

Cosi, quello che una volta era chiamato con devozione “miracolo”, è oggi considerato più freddamente come un caso di chiaroveggenza, chiarudienza, mesmerismo ipnotico, guarigione metafisica o magnetica, secondo le circostanze. 

L’uomo ha scoperto che queste facoltà sono in lui e possono essere, in parte, sia ereditate sia scientificamente sviluppate grazie agli insegnamenti di un Maestro qualificato. 

In tal caso è possibile provare a sé stesso con le sue proprie percezioni l’esistenza dei Piani Superfisici, degli Stati Superiori di Coscienza, delle molteplici Entità disincarnate e dei numerosi poteri e potenzialità di cui aveva, fino ad allora, ignorato l’esistenza. 

Attendendo di possedere queste facoltà, fa dipendere la sua conoscenza dalla testimonianza di coloro che le hanno acquisite, nello stesso modo in cui accetta come vere le testimonianze scientifiche degli scienziati sull’astronomia, o altri fenomeni scientifici che non ha il desiderio o la possibilità materiale di scoprire da solo. 

In una parola la scienza occulta è, nel minimo dettaglio, altrettanto scientifica di quella della materia ed il fatto che ci siano occultisti mediocri, indifferenti o fraudolenti non può rimettere in ogni modo in causa la Verità stessa. 


Maestro Rakoczi
Da Through the Eyes of the Masters
di David Anrias (Brian Ross)
Introduzione (di Cyril Scott), pag. 10